Dal 1 luglio 2009 è entrato in vigore il DM 14 gennaio 2008: “Norme Tecniche per le Costruzioni”.
Il testo definisce i principi per il progetto, l'’esecuzione ed il collaudo di tutti i tipi di costruzione rispetto alle prestazioni richieste in termini di sicurezza, utilizzo e durabilità.

Al Decreto Ministeriale è seguita la Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009: “Istruzioni per l’'applicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni”, un documento esplicativo per illustrare in dettaglio il contenuto delle Norme stesse.

Alcuni capitoli delle Norme sono per alcuni aspetti una revisione aggiornata del DM 11/3/1988, prevedendo la definizione di un modello geologico e geotecnico.

Nelle Norme Tecniche per le Costruzioni si fa riferimento ai documenti che competono esclusivamente alla professionalità del geologo, prevedendo la redazione della specifica relazione geologica.

La RELAZIONE GEOLOGICA prende in considerazione i caratteri geologici dell'’area d’interesse, valutando le interazioni dell'’opera ed accertando la compatibilità dell’'intervento con le risorse del territorio.

Da sottolineare che si avvicina la data ultima per la presentazione da parte dei Comuni della Lombardia dei propri Piani di Governo del Territorio (PGT), fissata al 31/12/2012.

Ciascun Comune deve pertanto dotarsi di uno strumento che sia riferimento per le attività ricadenti nei propri confini.

Il tema è strettamente attinente alle NTC 2008, in quanto sono a loro volta il riferimento per ogni operazione edilizia.

È logica conseguenza che la pressoché totalità dei PGT vigenti indichi la necessità di una valutazione geologica per ciascun intervento edilizio.

La programmazione degli interventi deve considerare anche questi aspetti, in prima battuta per una corretta progettazione e successivamente onde evitare intoppi procedurali.